Ad aprire l’evento è stato il Ceo e Founder di SMI Cesare Pizzuto, che ha sottolineato l’importanza di stare tutti insieme e di essere un gruppo di persone coeso; l’inclusione, infatti, è uno dei pilastri di SMI, dove ciascuna persona è un concreto valore aggiunto per il successo dell’azienda.

Enrico Cinti, General Manager, si è soffermato sulla gestione delle competenze in azienda e gli obiettivi del suo ruolo. L’impegno di SMI è di garantire che tutte le persone siano preparate, motivate, formate. Significa avere una particolare cura dei percorsi individuali, che ci sia benessere, che ognuno si senta al posto giusto al momento giusto, gestendo insieme le eventuali problematiche parlando tra di noi.

Ha poi preso la parola Simona Gualersi, Responsabile Human Resources, Tender & Quality. Sul fronte del personale, ha illustrato come la famiglia di SMI sia cresciuta notevolmente e di come sia costante l’impegno per mantenere sempre aperti i canali di comunicazione: il dialogo, l’ascolto e l’armonia sono infatti la chiave per realizzare un ambiente positivo e collaborativo.

Forte è anche il sostegno alla crescita professionale, con la definizione di percorsi formativi tarati sulla base delle necessità di ciascun settore in linea con gli obiettivi fissati da ciascuna direzione.

L’ufficio Risorse Umane (o “Umane Risorse” come Gualersi lo definisce) vive un legame indissolubile con l’Ufficio Gare, che ha bisogno dell’impegno e del contributo di ciascun reparto – da quelli tecnici agli amministrativi – per raggiungere traguardi importanti come quelli ottenuti da SMI nel 2023. Aggiudicarsi nuove gare significa inoltre affrontare nuove sfide, nuovi investimenti e attrarre nuove persone, in un circolo virtuoso che si autoalimenta. Ha infine concluso il suo intervento ricordando anche il fondamentale ruolo del processo di Qualificazione di SMI, che l’ha portata ad ottenere anche la ISO 18295, il rinnovo del rating a tre stelle sulla legalità e la certificazione per la parità di genere, che conferma quanto da sempre presente nel Dna di SMI.

Stefano Tiburzi, Coo e Co-Founder di SMI ha parlato della crescita di SMI, affermando come debba sempre rispecchiare l’identità dell’azienda. Crescere non è solo questione di fatturato ma di “postura”, di mentalità, di cultura, di saper gestire la conversazione interna, premessa della comunicazione verso il mondo esterno. SMI è nata per avere un punto di vista nuovo, distintivo, e lo sta mantenendo anche ora che ha raggiunto un organico di circa 250 persone; perché il punto non sta nelle dimensioni, ma nelle intenzioni. Tiburzi ha poi illustrato la ripartizione dei servizi erogati da SMI tra le varie Business Unit technology, application, support e cybersecurity, introducendo i vari responsabili che sono entrati nel dettaglio di ciascun reparto.

Ad aprire gli approfondimenti ci ha pensato Daniele Chitarrini, responsabile BU Technology, che insieme alle risorse che hanno gestito direttamente i diversi progetti ha fatto una carrellata dei principali servizi erogati nel corso del 2023 per alcuni dei top client di SMI. Dal supporto sistemistico h24 per garantire l’operatività per i servizi critici dei clienti alla virtualizzazione, dalle migrazioni di firewall o postazioni di lavoro alle soluzioni per la cybersecurity.

Nella sua veste di Responsabile Innovation ha poi parlato della Younified Platform, che ha consentito a SMI di qualificarsi come PMI innovativa e poter partecipare a gare ed Accordi Quadro di grande rilievo. Una piattaforma che è esemplificativa della service integration, in quanto è in grado di dialogare con gli strumenti già in uso dai clienti; ulteriore testimonianza del concreto valore aggiunto che SMI è in grado di generare.

Davide Scaccia, Responsabile BU Service Support ha illustrato la crescita del servizio di Service Desk di SMI in termini di volumi, risorse e ticket gestiti. In alcuni settori SMI ha sviluppato un know how unico che le consente di offrire ai propri clienti un supporto di qualità a 360°, che possono così garantire un servizio impeccabile agli utenti, con positivi ritorni anche sul fronte della reputazione aziendale.

Il Responsabile della BU Application Fabio Maschietti ci ha raccontato come il 2023 sia stato un anno di svolta, in cui sono stati messi a frutto gli investimenti fatti dall’azienda in passato; una strategia di medio-lungo periodo che ha visto consolidare anche la fiducia e la soddisfazione dei clienti. È stato possibile anche strutturare un team dedicato allo sviluppo di App composto da ragazze e ragazzi formati nella SMI Academy, vera e propria fucina di giovani talenti in ambito IT.

Di CyberSecurity ci ha parlato Davide Giribaldi, responsabile della relativa BU, e di come abbia svolto un doppio livello di attività, uno verso i clienti e l’altro verso l’interno, collaborando con le altre BU. La BU CyberSecurity, nonostante abbia solo due anni di vita vanta già un nutrito e diversificato portfolio clienti. Giribaldi ha concluso ricordando come la CyberSecurity sia innanzitutto un fattore culturale e di comunicazione, del saper cosa dire, quando e come, che investe ogni aspetto della vita in azienda.

La BU Information Technology ha invece il compito di garantire che in azienda tutto funzioni correttamente e il Responsabile Ivan Siciliano, ha illustrato alla platea gli ultimi upgrade effettuati, dalla protezione dei dati ai sistemi di disaster recovery, dall’infrastruttura di backup al monitoraggio del parco macchine di clienti e azienda.

Degli orizzonti internazionali di SMI ha parlato Francesco De Simone, Responsabile di SM Innovation Polska, l’azienda dello SMI Group con sede in Polonia. La vivace realtà economica della Polonia ha favorito l’arrivo nel Paese di moltissime aziende di servizi, per sostenere la solida industria manifatturiera. SM Innovation Polska sta stringendo accordi commerciali, qualificandosi come azienda con un solido know how anche presso le aziende italiane che operano in Polonia, grazie anche alle relazioni con le camere di commercio italiane presenti.

Felice De Pascale, Responsabile Sales Department, ha delineato le prospettive di crescita del gruppo sia nel settore privato che in quello pubblico, grazie all’esperienza specializzata e ad una vasta gamma di servizi d’altissimo livello nei settori con maggior margine di crescita. SMI è infatti riconosciuta sul mercato come azienda di eccellenza e ci sono tutte le premesse affinché nel 2024 vengano raggiunti gli ambiziosi obiettivi prefissati, lavorando in parallelo per aumentare le risorse in azienda e le competenze specifiche complessive.

Di eventi, social media, ufficio stampa ed engagement delle persone ha parlato Cinzia Mingiardi, Responsabile Marketing e Comunicazione. Si consolida la presenza social di SMI sulle principali piattaforme (Linkedin, Twitter, Facebook e Instragram) in sinergia con una continuativa relazione con i media per la valorizzazione dei principali eventi. Come nel 2023, anche nel 2024 un ricco calendario di eventi di posizionamento si affiancherà alle iniziative rivolte agli SMIers, per contribuire a consolidare il senso di appartenenza che da sempre caratterizza la grande famiglia di SMI.

Ha chiuso gli interventi Mariastella Pizzuto, Presidente di SMI e responsabile dell’area Accounting Procurement & Finance, con un “vincente” parallelo con il mondo del volley, a cui SMI è legata in quanto co-main sponsor della Roma Volley femminile di Serie A1. Come nello sport, l’impegno di ciascuno è propedeutico per il lavoro dell’altro e solo lavorando tutti insieme nella stessa direzione è possibile raggiungere risultati importanti: nel volley è il punteggio finale, in un’azienda è il valore della produzione, la crescita e il benessere delle proprie persone.

In conclusione, Cesare Pizzuto ha salutato la platea ricordando come “SMI è un Gruppo di cui tutti devono sentirsi parte, ciascuno con le sue specificità. Perché tutti noi siamo la SMI”.